Ma cosa testare? Tra le varie possibilità ci sono: l’orario e il giorno di invio della mail, il mittente, email solo testo o con immagini, una tipologia di prodotti specifici, le grafiche, uno sfondo colorato o tutto bianco, i font ecc… L’importante è testare una sola variabile alla volta, così da avere dei risultati precisi per ogni voce.
I vantaggi dell’A/B test sono numerosi: è molto facile farne uno, è a costo zero e soprattutto porta grandi risultati come l’aumento del tasso di conversione degli utenti, andando dunque a vantaggio del ROI.
4 sono le cose da monitorare in un email A/B test:
- Open Rate 🡪 percentuale di persone che aprono la mail inviatagli
- Response Rate🡪 combinazione tra la percentuale di click sulla mail e quante persone rispondono alla mail
- Click Throught Rate (CTR)🡪 percentuale di persone che hanno cliccato in un link incluso nella mail
- Conversion Rate🡪 percentuale di persone che da lettori diventano compratori. Il tasso di conversione è strettamente collegato alla percentuale di CTR