Prima di tutto serve farsi una domanda importante: “a che punto si trova la mia attività?” È un locale già avviato e con una cerchia di clienti fedeli, oppure è appena nato e del tutto nuovo in città? A seconda del grado di conoscenza del brand da parte del pubblico, va impostata una diversa strategia di marketing online e offline.
Quello che conta è che prima di impostare una strategia online, ti faccia le domande giuste alla base: com’è il mio prodotto? Rappresenta un’eccellenza in campo food & beverage? E il locale dove si trova, come è fatto, qual è il target che voglio raggiungere? Come sono impostate accoglienza e assistenza all’interno del mio locale?
Una volta ragionato su queste domande è possibile passare alla comunicazione del brand per ottenere dei risultati. Non è necessario solo aprire il locale per far arrivare clienti in sede, ma è necessario comprendere a che stadio si trova l’attività, lavorare sul prodotto e sull’offerta a 360 gradi e poi aggiungere a tutti questi dati le attività di marketing, in un secondo momento.
Ripetiamo, il prodotto deve essere valido e avere alla base una strategia ragionata. Solo a questo punto potremo far atterrare il brand sui social, che non sono altro che catalizzatori di esperienze proposte ai clienti che non si recano quotidianamente presso l’attività.
Sui social infatti è possibile portare il mood del ristorante o del bar online ricordando ai clienti le esperienze che si possono vivere dentro alle mura dell’attività. Per trasportare il tuo pubblico dentro al locale e fargli vivere la magia, puoi parlare della tua attività in mille modi: racconta gli ingredienti, cosa accade dentro la tua attività, oppure offri dei tips su come riconoscere un buon prodotto o il modo corretto di leggere le etichette degli alimenti.
Cerca di essere presente senza assillare il tuo audience e monitora le metriche per capire se stai andando nella giusta direzione. Il dato che va tenuto sotto controllo in una strategia social, più che i follower ed i like, è la copertura organica: ovvero a quante persone arriva il messaggio senza che loro interagiscono con il post. Un’altra buona pratica è ottenere follower che siano in linea con il target, dunque persone realmente interessate al tuo prodotto.
Parliamo di algoritmo: ormai sono estremamente intelligenti e anche sui social seguono una logica guidata dalla coerenza.
Non è solo importante utilizzare i nuovi strumenti messi a disposizione dalle piattaforme per far decollare il profilo ed essere premiati. Se hai una pizzeria e pubblichi sempre foto di pizze, il giorno in cui pubblichi un bel piatto di pasta potresti venir penalizzato dall’algoritmo per mancanza di coerenza nel feed.
Idem per quanto riguarda le grafiche delle tue foto. Fai attenzione anche a questo quando pubblichi i tuoi contenuti.
Non serve avere un fotografo professionista all’interno del ristorante per pubblicare foto ben fatte, anche un’immagine scattata in modo amatoriale può funzionare.
Un’altra valida strategia è puntare sull’User Generated Content, ovvero sul contenuto generato dagli utenti e diffuso online.
Se dunque il tuo ristorante ha bisogno di visibilità, cerca di coinvolgere il tuo target predisponendo delle aree fotogeniche, delle tovagliette o piatti particolari, così che questo invogli gli stessi utenti a pubblicare immagini del tuo locale sui social.
Il tutto deve essere finalizzato a dare valore alla tua attività, offrendo esperienze positive ai clienti.
