Perché il branding di questi prodotti, il loro naming e il payoff si sono impressi in modo indelebile nel cervello del consumatore. Tutte queste marche hanno un nome facile da ricordare, i loro prodotti sono sempre riconoscibili e sono facilmente distinguibili dalla concorrenza. Questi sono ottimi esempi di branding.
Il branding è una strategia di marketing usata dalle aziende per creare la propria immagine di marca (attraverso naming e payoff) e spingere i consumatori alla fidelizzazione. In questo modo l’azienda genera un doppio beneficio: al cliente, che davanti allo scaffale del supermercato è in grado, in pochi secondi, di riconoscere il prodotto che soddisfa i propri bisogni. Così l’acquirente risparmia tempo e denaro scegliendo il prodotto specifico per le sue esigenze. Il secondo beneficio lo ottiene l’azienda che con il proprio prodotto soddisfa le richieste del cliente e acquista credibilità e affidabilità sul mercato.
Una strategia efficace di branding si ottiene quando il cliente è realmente convinto che un determinato prodotto abbia differenze significative rispetto agli altri marchi e che apporti un vantaggio o beneficio reale al suo problema.
Il digital branding, o posizionamento di marca (brand positioning) sul web, è un potente strumento che combina le potenzialità di Internet con quelle del branding e del digital marketing. In questo modo il brand, già presente offline, può svilupparsi anche online facendosi conoscere ad un pubblico più ampio.
Ciò che resta in primo piano nelle strategie di posizionamento del brand, sia offline che sul web, è la volontà del marchio di creare connessioni immediate e durature nel tempo fra il proprio pubblico e il prodotto o servizio in vendita.
Il digital branding ha l’obiettivo di migliorare la consapevolezza, l’immagine e lo stile del marchio, generando un processo di fidelizzazione dei clienti sul lungo periodo.
È di fondamentale importanza possedere un sito web aggiornato, intuitivo ed originale che rappresenti il marchio dell’azienda in maniera ottimale. Altrettanto importante è che il sito web funzioni correttamente e da tutti i dispositivi con cui l’utente potrebbe accedere alla piattaforma (smartphone, tablet, pc).
Non è necessario che l’azienda sia presente su tutte le piattaforme social indistintamente. Ciò che conta veramente in una strategia di social media marketing è che l’azienda sia presente nelle stesse piattaforme social del proprio target. Anche in questi canali l’azienda deve comunicare con il proprio pubblico restando fedele al suo stile e alla sua identità.
Una volta trovato il proprio pubblico, è necessario spingere l’utente a compiere una specifica azione sul proprio sito web. L’azione di conversione è la conclusione auspicabile di ogni campagna pubblicitaria.
Una lista di possibili contatti interessati al prodotto o servizio per espandere il proprio mercato.
Essere presenti sui social significa anche prendersi cura dei propri clienti. Una clientela soddisfatta e fedele rappresenta il raggiungimento dell’obiettivo ultimo di una azienda, che deve essere preparata ad intervenire anche quando le cose non vanno e l’aspettativa di un cliente resta disattesa. Il WOM è una risorsa importantissima per chiunque abbia una attività di marketing online e offline perché permette all’azienda di affermarsi sul proprio pubblico se la clientela è soddisfatta.
La pubblicità a pagamento, che si tratti di retargeting, di annunci sponsorizzati su Facebook e Instagram o pay per click, è il metodo più veloce per un’azienda di arrivare al proprio pubblico.
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