Storytelling per creare un brand coinvolgente

Storytelling: come creare contenuti coinvolgenti e conquistare il tuo pubblico.

Secondo il guru del marketing Seth Godin, promuovere un’azienda significa “raccontare una storia capace di risuonare nella mente del pubblico e di diffondersi”.

Non è dunque un caso che tutti i più grandi brand siano prima di tutto straordinari storyteller.

Apple racconta di persone che sfidano le regole e aprono nuovi orizzonti. Airbnb racconta le vicende di viaggiatori che fanno nuove esperienze, scoprono nuove culture e “appartengono a tutto il mondo”. Coca-Cola racconta la felicità di condividere i momenti più belli con gli altri.

Ma perché le loro storie ci conquistano, qual è il loro segreto? Esiste una formula magica per dar vita a qualsiasi marchio e farlo “risuonare nella mente delle persone”?

Abbiamo analizzato le principali tecniche di storytelling usate dai più celebri brand.

Queste formule possono essere applicate alla tua strategia di marketing aziendale: dai copy del tuo sito web agli aggiornamenti sui social media, fino alle newsletter e molto altro ancora.

1. Before – After – Bridge

Questa è una delle tecniche di storytelling più diffuse per l’introduzione degli articoli dei blog, gli aggiornamenti sui social media e le campagne di e-mail marketing.

  • Before: Introduci il problema
  • After: Immagina una situazione ideale in cui il problema non c’è
  • Bridge: Spiega come arrivarci

Come illustrato nell’esempio di Canva, l’incipit del post ha la funzione di catturare l’attenzione dei destinatari, enfatizzando un problema che con ogni probabilità questi stanno vivendo e che l’azienda può risolvere.

Subito dopo, il pubblico viene catapultato in un universo ideale, un mondo in cui quel problema non esiste. Ed è proprio qui che il narratore sferra il suo colpo da maestro: presenta il software di graphic Design Canva.

Ecco che il servizio promosso dall’azienda diventa la bacchetta magica, uno strumento prodigioso capace di trasformare una situazione critica in una realtà ideale, “a prova di sogno”.

2. La formula di Dave Lieber

Nel suo celebre TED talk The power of storytelling to change the world, Dave Lieber ha condiviso la sua formula di storytelling per coinvolgere il pubblico:

  • Introduci il personaggio
  • Porta la storia nel punto più basso
  • Colpo di scena con un lieto fine

In questo post, Airbnb cattura fin da subito l’attenzione del lettore, trascinandolo nella dimensione emotiva e biografica di Jane, facendogli vivere le difficoltà e lo stato d’animo della protagonista.

La narrazione si sviluppa in susseguirsi di vicende negative, fino al punto più basso del racconto, quello in cui viene introdotto il colpo di scena.

Così, proprio quando sembra non esserci più alcuna speranza per la povera Jane e il pubblico si è ormai totalmente immedesimato nella desolazione della donna, Airbnb capovolge la storia, facendola culminare con un lieto fine.

3. Star – Chain – Hook

  • Star: attira l’attenzione del pubblico con un incipit positivo, la tua big idea
  • Chain: una serie di fatti, benefici e vantaggi a supporto della big idea
  • Hook: call to action

In questa tecnica di storytelling la chiave sta nel cogliere il pubblico di sorpresa attraverso un’apertura sensazionale, una grande idea (la stella).

La catena -chain- è la serie di fatti, benefici, ragioni e prove convincenti che danno credibilità alla grande idea. Perché funzioni ogni “anello” deve trascinare il lettore verso quello successivo, fino alla call to action conclusiva (hook).

4. Problem - Agitate – Solve

Questa è una delle tecniche di storytelling più conosciute, la sua struttura è abbastanza simile a quella denominata Before-After-Bridge:

  • Problema: introduci il problema
  • Agitate: enfatizza, fai montare la tensione
  • Solve: risolvi il problema

Come illustrato nell’esempio di Zoom, l’inizio del post ha la funzione introdurre un problema molto ricorrente nella dimensione quotidiana del pubblico target dell’azienda.

In questa formula di storytelling, la chiave sta nella capacità di creare tensione, sviluppando un crescendo di ostacoli e situazioni indesiderabili.

Proprio come nella struttura di Before- After- Bridge, il racconto si apre con un problema e si risolve con la presentazione dell’“oggetto magico”, il software di Web Conferencing Zoom.

L’oggetto magico ha la funzione di cancellare con un colpo di spugna tutte le avversità del presente e restituire al lettore, intrappolato nel turbine dell’enfasi emotiva, un meritato sospiro di sollievo.

Lo storytelling che funziona

Qualunque tecnica tu scelga per raccontare il tuo brand, la tua azienda o i tuoi prodotti online, il primo passo per creare contenuti capaci di conquistare, coinvolgere e convertire il tuo pubblico, è rispondere a queste tre semplici domande:

  • Quello che sto raccontando interessa, porta valore alle mie audience target?
  • Qual è il format migliore per raccontare questa storia?
  • Quale obiettivo mi propongo di raggiungere?

Trovare una risposta a ognuno di questi interrogativi significa essere certo che i tuoi clienti vorranno davvero ascoltare la tua storia, ne saranno parte e avranno il desiderio di raccontarla ad altre persone.

Se leggendo queste domande ti è venuto qualche dubbio, significa che questo articolo sta parlando di te, della tua azienda e dei tuoi prodotti. Significa che ti incuriosiscono molto le tecniche dello storytelling usate dai grandi brand.

La buona notizia è che ce le hai tra le mani.

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