La Gen Z sui social per interagire con le nuove generazioni

La Gen Z, ovvero i nati dopo il 1996, sono un pubblico di giovanissimi, esperti di tecnologia e grandi utilizzatori dei social media, dai quali si lasciano ispirare e attraverso cui dicono la loro.

Ma quali social scelgono, perché e come raggiungere questo prezioso bacino di utenti?

Gen Z e TikTok

Gen Z e TikTok

Secondo le recenti statistiche di eMarketer  alla fine del 2021 ci saranno 37.3 milioni di utenti appartenenti alla Gen Z su TikTok, sorpassando così Instagram.

Nel 2023 invece, lo studio rivela che TikTok potrebbe sorpassare anche Snapchat, prendendo il sopravvento.

Gen Z e TikTok

L’app TikTok genera un forte engagement in questa giovane generazione e i motivi sono svariati:

  • La piattaforma funge sia per intrattenere i suoi utenti, che come strumento per dargli voce e alimentare il dibattito su temi caldi come l’identità di genere, la politica, la crisi climatica, notizie e altro ancora;
  • Tiktok ha maglie molto più larghe rispetto ad Instagram ed è più visibile di Snapchat;
  • A differenza di YouTube e Facebook, gli utenti di TikTok amano vedere i contenuti ma anche produrne a loro volta;
  • I contenuti, a differenza di LinkedIn, sono puramente di intrattenimento.

Sembra che la piattaforma sia per le nuove generazioni uno dei primi luoghi in cui apprendono l’esistenza di nuovi prodotti (consigli di familiari e conoscenti a parte) e appare come un luogo dai contenuti genuini. Proprio per questo motivo molti brand stanno iniziando a tenere in considerazione sempre più seriamente l’ipotesi di destinare parte del loro budget al TikTok marketing.

Ma quali sono i temi che vanno per la maggiore e che i ragazzi amano condividere di più? Sebbene sia difficile trovare uno schema preciso o una regola per il successo, alcune caratteristiche ricorrenti sono d’aiuto nella creazione di contenuti vincenti.

  • Promuovere la diversità: la Gen Z è una generazione marcatamente multietnica che rifiuta le categorizzazioni e le definizioni nette. Molti degli individui appartenenti a questa generazione rappresentano minoranze etniche, uno su sei si definisce appartenente alla comunità LGBTQ+ e il 48% di essi non è di razza caucasica;
  • La Gen Z segue maggiormente brand che promuovono le loro idee e che si preoccupano delle questioni che li interessano;
  • La Gen Z sembra tenere meno conto, rispetto alle altre generazioni, della marca per focalizzarsi sui contenuti di valore;
  • I brand che si reinventano continuamente e che sperimentano nuove tecniche di marketing possono avere più successo nel fidelizzare questo target.

Molti brand hanno iniziato a concentrarsi sui benefici dei propri prodotti e servizi, ma la cosa ha lasciato la Gen Z indifferente a questi annunci.

Ciò che questo specifico target chiede ai marketers è di mostrare in che modo il prodotto o servizio offerto può migliorare in modo concreto lo stile di vita dei consumatori, evidenziando chiaramente un bisogno non del tutto soddisfatto e una soluzione.

Gen Z e Snapchat

Gen Z e Snapchat

Gen Z e Snapchat

La forza del social Snapchat è il qui ed ora, essere dentro all’evento in maniera tempestiva e puntuale. I contenuti sulla piattaforma infatti spariscono dopo 24 h dalla pubblicazione; ciò significa che chi produce il contenuto lo fa in maniera genuina. Il 60% degli utenti di Snapchat appartiene alla Gen Z, perciò è necessario tenere conto di questi utenti quando si impostano le strategie di comunicazione.

Sul blog AMP è possibile trovare svariate informazioni sulle caratteristiche delle web stories.

Un buon modo per ottenere l’attenzione di questi utenti è:

  • Personalizzare i contenuti, lasciando spazio agli utenti che vorrebbero dire la loro sul marchio
  • Permettere l’interazione con il brand, offrire l’opportunità agli utenti di poter dare suggerimenti
  • Servizio clienti efficiente e siti web responsive
  • Coinvolgere spesso il pubblico, cercando di comunicare in maniera spontanea e sincera
  • Utilizzare tecniche di gamification e i contest

Gen Z e Instagram

Gen Z e Instagram

Il 65% della Gen Z ha un profilo Instagram attivo. Questi utenti, nella maggior parte dei casi seguono personaggi famosi e account che affrontano tematiche di loro interesse.

Cosa fare per raggiungerli:

  • Collaborare con influencers
  • Avere profili molto curati
  • Prediligere foto e contenuti di qualità, evitando una pubblicazione massiva
Gen Z e Instagram
Gen Z e Youtube

Gen Z e YouTube

Gen Z e Youtube

Sebbene YouTube sia amato da tutte le generazioni, anche in questa piattaforma la Gen Z detta le proprie regole di comunicazione. Un brand vincente su YouTube dovrebbe diffondere contenuti evitando la vendita diretta alla quale questo target è ormai del tutto abituato.

Buone norme:

  • Autenticità e trasparenza
  • Mantenere una forte brand identity. Se le promesse e i fatti non hanno coerenza e la marca non si dimostra attenta alle problematiche attuali, la Gen Z cambierà presto brand
  • Parlare in modo unico ad ognuno di loro, cercando di dimostrare che la marca li conosce davvero
  • Estrapolare podcast dai video
  • Creare webinar
  • Produrre video brevi ed esaustivi e che vanno dritti al punto

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