Local email marketing per raggiungere clienti vicini

Guida all’email marketing per negozi e attività locali

Il local marketing è una strategia di marketing proposta da business locali e che si rivolgono a clienti di un determinato paese/città/quartiere.

È importante che un’attività locale tenga attive due proposte di marketing: una online e una offline; per quanto riguarda la prima strategia, questa attività locale non può fare a meno di un elemento ormai imprescindibile: crearsi la propria scheda ben ottimizzata su Google Business Profile  (ex Google My Business). Questo strumento, se ragionato strategicamente, può fare la differenza nell’attività di un negozio.

Google Business Profile per il local marketing

Google Business Profile per il local marketing

Google Business Profile è la base per il tuo business. Dopo aver messo a terra le fondamenta della tua strategia con la scheda Google, è possibile usare anche gli altri canali: social, email, blog, sito web. Instagram e Facebook sono ottimi per rendere popolari i brand, ma ricorda che in quanto social di intrattenimento non sono legati necessariamente ad un’esigenza che l’utente ha bisogno di soddisfare nell’immediato.

Google Business Profile per il local marketing

La scheda Google Business Profile invece, appare al cliente nel momento stesso in cui questo fa la ricerca, quindi aiuta l’utente nel breve periodo, ovvero nel momento stesso in cui il consumatore deve risolvere un’esigenza o soddisfare un desiderio. La scheda Business Profile di una attività inoltre, appare in prima pagina proprio sotto gli annunci a pagamento; ciò significa che avere un biglietto da visita curato ed efficiente può portare nuovi clienti e guadagno alla tua impresa.

Local Marketing: la strategia dell'Email marketing per business locali

Una volta attivata la scheda Google e la presenza sui social, uno step auspicabile per un’attività locale è restare in contatto con i propri clienti: tra le strategie l’email marketing è efficace e a costo zero.

Come impostare una strategia di email marketing?

Come primo step è necessario raccogliere gli indirizzi email dei tuoi clienti. Per farlo l’azienda deve dare qualcosa di valore al suo pubblico in cambio di un contatto di posta elettronica. Un esempio sono i coupon o buoni sconto sul prossimo acquisto, offerte personalizzate (per il giorno del compleanno, news in anteprima riguardo l’uscita di prodotti, sconti personalizzati), oppure una newsletter carica di consigli di settore, contenuti utili ed eventi. Tutti questi sono modi utili all’azienda per ottenere contatti cercando di fidelizzare il cliente sul lungo periodo e al cliente per ricevere informazioni o promozioni di cui ha bisogno. Attenzione però a non abusare dei contatti e dunque della fiducia dei vostri lettori. Le email vanno mandate con una cadenza di 10 o 15 giorni, senza tempestare l’utente di promozioni e informazioni e l’obiettivo da raggiungere deve essere ben chiaro o la mail non avrà alcun effetto.

Quali obiettivi può perseguire un’attività locale con l’email marketing?

  1. Portare i clienti in negozio
  2. Aumentare la propria visibilità
  3. Mantenere la relazione con il target
  4. Conoscere più a fondo il cliente che si sente ascoltato, importante e difficilmente andrà in un altro negozio
  5. Personalizzare l’offerta di un prodotto o servizio in base ai gusti di ogni cliente (contenuti segmentati)
  6. Offrire un’esperienza al consumatore

Newsletter e buone pratiche

Che cosa inserire dentro alla newsletter?

Questo dipende dalla tipologia del business: un negozio di abbigliamento potrebbe dare anticipazioni sulla nuova collezione, una caffetteria/bar può sponsorizzare il servizio d’asporto o a domicilio sul posto di lavoro, oppure può coinvolgere il cliente invitandolo ad ideare un cocktail personalizzato. L’obiettivo finale è sì vendere, ma farlo cercando di coinvolgere il più possibile l’utente, così che questo possa sempre scegliere te e la tua attività.

A questo punto quando è meglio inviare la tua newsletter ai clienti?

Martedì e giovedì alle 6:00 alle 12:00 o alle 19:00 sono giornate in cui le email possono funzionare meglio, evita il lunedì con il suo inizio settimana problematico o il week end quando le persone progettano uscite fuori porta o momenti di relax. Monitora quando i tuoi clienti sono online, questo ti aiuta a capire quando usano il telefono ed è più probabile che ti leggano. Ricorda che generalizzare non è mai bene e che ogni business ha il suo target con le proprie abitudini. Fai degli A/B test per monitorare il tasso di apertura delle email e dunque i giorni migliori per inviare le tue comunicazioni.

Come scrivere un oggetto email? 

Deve essere accattivante, breve ed invitare subito l’utente a compiere un’azione (ad esempio “leggi la mail, il contenuto è importante”) oppure invitare ad una riflessione. Di solito in questo caso si usano delle domande (ad esempio “Vuoi fare bella figura in costume questa estate?” Oppure “Sei uno sportivo? Questi integratori fanno per te”). Evita le emoticon e i testi troppo lunghi, meglio far leva su un desiderio, un problema oppure porta il cliente ad immaginare qualcosa di positivo e piacevole.

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